Anna
Rita Scheri, oltre ad essere una donna di valore, è artista geniale e
poliedrica, in un panorama artistico nazionale piuttosto scontato ai giorni
nostri, lei si presenta come protagonista assoluta della sua arte. Nelle parole
di una grande pittrice, Marinella Letico, si ritrova la sintesi delle opere
pittoriche della Scheri: “ .. nelle immagini i silenzi ,l'ansia, il desiderio di un Altrove e di un
Altro, ma anche la disperazione di una Maddalena che sublima il dolore con
l'amore. Anna Rita gioca
spesso con l'anima, esce da un uovo a pugno chiuso, si siede tranquilla sul
mare, cerca mille dimensioni, s'immagina sospesa, insegue l'Amore, cade,
racconta il dolore poi il resto bisogna inventarselo, questo è meraviglioso”
perché i suoi dipinti “Fortemente sensitivi, si
accostano ad apparizioni dalle caratteristiche informali ed eterogenee.
Vibrazioni cromatiche che coinvolgono e sorprendono.” – ed in questo l’artista - “ trasforma la sua
arte e prosa in emozioni calde e passionali, trasfigurazioni liriche o
grafiche, visionarie contrastanti e contrastate dalla di lei passione. La
Scheri - quindi - analizza il suo mondo circostante, evidenzia nella ricerca
del mistero che si fronteggia con l'umana psiche, immagini e pensieri che
custodiscono bellezze effimere e si innalzano su mondi ignoti. (G. L)”
Nel suo romanzo “Protagonista
di vita” invece, questa artista ci propone un racconto su un tema che le
sta particolarmente a cuore: la forza dell’amore come mezzo per la conquista
personale di indipendenza e libertà, la sintesi del sentirsi viva come donna,
madre e amante. Il libro è un vero e proprio trattato sull’uso dell’amore come
strumento di vita.
Il racconto appassiona e scorre velocemente in un crescendo
entusiasmante dove la Scheri ci fa sperimentare scene che spesso rimuoviamo dalla
mente per la paura che amare significhi perdere il controllo di se stessi in
una società in cui la razionalità e l’apparire ad ogni costo sono gli
obbiettivi primari dell’uomo. Protagonista
di vita ci fornisce gli strumenti per ritornare ad essere padroni della
nostra esistenza utilizzando la forma più semplice e naturale: amare sempre e
comunque e in completa libertà di esistere, di esprimere senza paura la propria
personalità, cercando di arrivare a divenire ciò che si è realmente. (L. L.)
Nessun commento:
Posta un commento