Quanto sarebbe più facile se ci si rendesse conto che si ama qualcuno solo perché rispecchia ciò che noi siamo, perché rispecchia le nostre mancanze o i nostri desideri. Sarebbe più facile se si comprendesse che la persona che “abbiamo scelto” di amare ci serve per migliorare e andare avanti nel cammino della Conoscenza di Sè. Ma siccome nessuno vuole accettare questa verità, si preferisce mollare e cambiare partner nel momento della difficoltà pur se l’amore non è ancora finito, e non si fa altro che saltare di palo in frasca dentro a situazioni simili alla precedente, con una persona che ha in sé le stesse caratteristiche di quella appena lasciata o che ci ha lasciato, lamentandoci che poi: sono tutti uguali! Sarebbe molto più giusto rendersi conto che non sono gli altri ad essere tutti uguali ma che, semplicemente, siamo noi ad essere sempre gli stessi e come tali scegliamo tutti i partners con caratteristiche simili che ci creano gli stessi problemi e le stesse situazioni.
A volte può succedere invece che ci si lascia perché solo uno dei due ha compreso e ha salito uno o più gradini della Conoscenza, mentre l'altro, ignaro, è rimasto indietro ... e nell’ignoranza della comprensione si oppone alla separazione duramente e con sofferenza. (anna rita scheri/06-11-2011)
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