martedì 1 novembre 2011

Certezze indubbie...



Parlare con persone che hanno solo certezze ha dell’incredibile parossismo! Sembra che nulla li scalfigga. Nessun dubbio, nessuna altra possibile realtà sembra possa lambirli sia pur velocemente, così come fa un manto leggero che passa loro accanto portando con sé un alito di vento, tanto quanto un temibile uragano che spazza via tutto ciò che incontra! Perché nessuna altra possibile realtà, se non la loro, viene considerata nei margine della logica rigorosa del pensiero che appartiene ad una mente che sembra rappacificata con il tutto e che appare loro lucida e perfetta. Essi riescono talmente bene a seguire il filo assoluto dei loro ragionamenti che, a priori, tutto ciò che da un altro interlocutore arriva è sbagliato nel ‘prescindere’. La NON cognizione che qualsiasi altra cosa possa esistere al difuori della loro logica e precisa argomentazione e/o convinzione possa anche essere giusta e buona, li porta a vivere dentro un mondo squadrato dove nulla può essere rimosso o tanto meno messo in dubbio da punti interrogativi o da incertezze. Il vago, non vi alloggia, il senso di smarrimento non può dimorarvi. Il loro quadrato, squadrato tanto perfettamente, è il luogo ove tutta l’imperfezione del mondo è stata rimossa e posta “al difuori”, considerata criticamente come sbagliata, confusionaria, impossibile e malevola. Quando parli non ti ascoltano, quando esprimi dissenso ti condannano, quando provi a contraddirli alzano la voce perché non accettano di essere contraddetti! Nella paura che il loro bel castello di carte possa essere distrutto, li pone sempre a difesa della loro non esistenza e della non accettazione del dubbio o di una altra possibile verità. E con questo, sono lontani dal comprendere che nello stesso attimo in cui negano l’altro, il diverso, negano l’amore e la comprensione anche per loro stessi! Rigidi, imbalsamati, coloro che continuano ad esprimere solo e perenni certezze, non riescono ad esprimere sentimenti … ed Emozioni!

 (Quadro: Combattimento di galli - ar scheri)

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