mercoledì 7 gennaio 2015

MARIONETTE

Quando nel 1998  misi sulla tela il mio sentire e lo trasformai in figure di marionette, mi ero già resa conto di quanto difficilmente si ha sentore che non si ha alcun potere sul corso di molti eventi della vita e li si subisce. 
Quante volte cambiamo pensiero? Quante volte ci adeguiamo a situazioni, persone, accadimenti, senza che ci si renda conto di essere stati risucchiati da una spirale che ci fa volteggiare senza il nostro reale desiderio di esserci... di volerci stare. Oppure pensiamo di essere immuni alle catastrofi, ai giochi di potere, agli incidenti o malattie... e poi succede che... 
Ebbene sì, siamo marionette incapaci di muoverci senza quei fili che ci muovono e non ne abbiamo coscienza!
Abbiamo più personalità di quante crediamo di avere... Un momento siamo felici, l'attimo dopo l'infelicità ci coglie inaspettata. Un attimo amiamo una persona e l'attimo successivo riusciamo ad odiarla più di qualsiasi altra cosa; cambiamo idea più facilmente di quanto possiamo credere di fare, eppure i nostri fili sono lì, invisibili solo perché non li vogliamo vedere... e magari continuiamo a sparlare inadeguatamente di libertà, a cercarla, quando non se ne conosce neppure il reale significato...
Sì, lo so, come posso io capovolgere o destrutturare il significato di una parola per la quale in molti sono morti, hanno lottato e scritto molto? Ma io parlo di quella libertà interiore, quella con la quale ognuno di noi deve fare i conti riflettendosi nello specchio del proprio inconscio, del proprio vero Io.
Ci è stato fatto un dono grandissimo: il libero arbitrio ma non ci è stato dato in 'dotazione', se mi si concede questo termine. Il libero arbitrio è l'unica cosa che ci potrebbe permettere di liberarci dei fili che ci manovrano, quei fili che ci vietano di decidere per noi stessi: cosa fare, dove andare e discernere i desideri veri da quelli falsi, ma ... ce lo dobbiamo guadagnare e lo si guadagna con la ricerca, la conoscenza, con la presa di coscienza che si deve cambiare modo e metodo di vita per iniziare la scalata verso valori spirituali molto più alti. Trovare quell'amore per noi stessi che ci permette di essere finalmente liberi!
Si dice che nessuno potrà mai decidere di dare una svolta alla propria vita, se prima non incappa in qualche avvenimento drammatico che apre un diverso sentire e un nuovo rapporto con la propria esistenza. Forse è così o forse semplicemente dovremmo lasciar andare vecchi schemi, vecchie corazze, vecchie educazioni pregne di moralismi, regole... e ritrovare un Eros antico e personale, nella sua accezione di bellezza, desiderio di conoscenza e meraviglia, ancora presente in noi e che trasuda spesso nei sogni e ci mostra quello che il nostro vero Io vorrebbe essere, ma che non permettiamo che sia... E' l'agire contro le regole perché amiamo altre cose.... 
anna rita scheri
  

 Il Bastone - olio su tela
                                  Il palo - olio su tela











Graffiti - olio su tela