lunedì 28 novembre 2011

Dimensioni dell'Anima - Comunicato stampa

Anna Rita Scheri, oltre ad essere una donna di valore, è artista geniale e poliedrica, in un panorama artistico nazionale piuttosto scontato ai giorni nostri, lei si presenta come protagonista assoluta della sua arte. Nelle parole di una grande pittrice, Marinella Letico, si ritrova la sintesi delle opere pittoriche della Scheri: “ .. nelle immagini i silenzi ,l'ansia, il desiderio di un Altrove e di un Altro, ma anche la disperazione di una Maddalena che sublima il dolore con l'amore. Anna Rita gioca spesso con l'anima, esce da un uovo a pugno chiuso, si siede tranquilla sul mare, cerca mille dimensioni, s'immagina sospesa, insegue l'Amore, cade, racconta il dolore poi il resto bisogna inventarselo, questo è meraviglioso” perché i suoi dipinti “Fortemente sensitivi, si accostano ad apparizioni dalle caratteristiche informali ed eterogenee. Vibrazioni cromatiche che coinvolgono e sorprendono.” –  ed in questo l’artista - “ trasforma la sua arte e prosa in emozioni calde e passionali, trasfigurazioni liriche o grafiche, visionarie contrastanti e contrastate dalla di lei passione. La Scheri - quindi - analizza il suo mondo circostante, evidenzia nella ricerca del mistero che si fronteggia con l'umana psiche, immagini e pensieri che custodiscono bellezze effimere e si innalzano su mondi ignoti. (G. L)”

Nel suo romanzo “Protagonista di vita” invece, questa artista ci propone un racconto su un tema che le sta particolarmente a cuore: la forza dell’amore come mezzo per la conquista personale di indipendenza e libertà, la sintesi del sentirsi viva come donna, madre e amante. Il libro è un vero e proprio trattato sull’uso dell’amore come strumento di vita.
Il racconto appassiona e scorre velocemente in un crescendo entusiasmante dove la Scheri ci fa sperimentare scene che spesso rimuoviamo dalla mente per la paura che amare significhi perdere il controllo di se stessi in una società in cui la razionalità e l’apparire ad ogni costo sono gli obbiettivi primari dell’uomo. Protagonista di vita ci fornisce gli strumenti per ritornare ad essere padroni della nostra esistenza utilizzando la forma più semplice e naturale: amare sempre e comunque e in completa libertà di esistere, di esprimere senza paura la propria personalità, cercando di arrivare a divenire ciò che si è realmente. (L. L.)

giovedì 24 novembre 2011

Comprare l'emozione ....

Un libro, PROTAGONISTA DI VITA, che ho scritto con il cuore e che i miei lettori hanno contribuito a farmi amare maggiormente, grazie ai loro commenti di apprezzamento sincero. Un libro si inizia a scriverlo per se stessi, poi alla fine invece ti accorgi che lo hai scritto per lasciarlo alla gente, ai lettori, affinchè riescano a carpirne il messaggio che racchiude, diverso per ogni persona che lo legge e lo fa proprio, ma simile per tutti perchè le parole racchiudono l'amore che non ha confini, non fa distinzioni ... non si cela mai a nessuno .... si dona come un bel frutto maturo sulla pianta della vita, che a volte ci è sconosciuta, ma che ci invita, attraverso l'amore (il suo frutto appunto) a viverla appieno ....
Ogni autore spera che il suo libro sia un successo, che lo faccia emergere e lo elevi a al di sopra della massa. Ogni autore chiede comprensione, possibilità.... il proprio posto dentro il Cielo, ma in questo periodo in cui la Cultura sembra esser passata in secondo piano, molti sono i libri, di valore, che restano chiusi in scatoloni dentro magazzini di case editrici, se non soltanto come file, dentro un pc.... E si perdono, si dimenticano. Ho letto libri scritti con grande maestria e pieni di emozioni e di bellezza che non ho mai visto esposti in librerie... che non ho più visto da nessuna parte .... Persi per sempre ... e me ne sono rammaricata. Ho evitato di legger libri di autori conosciuti grazie a piattaforme televisive inesistenti, inconcludenti, fatte solo di apparenze, che hanno trovato posto nelle vetrine di mega librerie che cercano solo di vendere la quantità della demenza e non la qualità dell'intelligenza o del sapere ...
La Cultura di un popolo si basa sulle narrazioni di chi sa narrare e apporta nuove conoscenze .... nuove idee, nuove e vecchie emozioni .... e la stiamo distruggendo perchè si preferisce 'merce' ben confezionata posta davanti agli occhi invece della ricerca, della scoperta ... dell'attrazione sentita con il cuore.
Il mio augurio per questo nuovo Natale alle porte, contornato da una crisi economica galoppante, diventa, a questo punto, quello di andare alla ricerca di ciò che ci ispira un'emozione, di ciò che è stato scritto con il cuore ... tralasciando le vetrine piene di luci e di addobbi colorati che ci invitano a comprare principalmente ciò che non è ....






martedì 15 novembre 2011

Morte e Resurrezione

Ogni cambiamento porta sofferenza e dolore.... Ogni cambiamento se non è sostenuto dalla Forza e dal Coraggio non sarà mai un vero cambiamento, ma un semplice rivoltamento d'abito ....

Dentro una morte c'è sempre una resurrezione e le morti e resurrezioni interiori sono sempre intense ... e una volta innescato il meccanismo non si può tornare indietro ...

martedì 8 novembre 2011

Vita da protagonista, primadonna da sempre

Anna Rita Scheri, artista geniale e poliedrica, è protagonista assoluta della sua arte dove compie miracoli filologici nel suo narrare, prorompendo in armoniosi caleidoscopici fluidi, capaci di arrivare negli antri segreti della memoria dell’ascoltatore, o penetrare il labirinti dello sguardo per poi frangere le barriere che dividono scrittura e pittura.
PROTAGONISTA DI VITA, romanzo di Anna Rita, storia di amori audaci, tanto fragili quanto tempestosi e passionali, frantuma le ipocrite convenzioni metropolitane, fa scempio di quell’annoiato grigiume perbenista e ne smaschera il sistema mentale che degenera in soffocante conformismo. Un amore metafora di un ritratto incompiuto, non nella tecnica, ma nell’animo, un amore devastante che si fa gioco delle geometrie della normalità, ma che si insinua indiscreto nei meandri del corpo, allo stesso modo di un magma che viene di lontano, irrefrenabile, inesorabile, fino a diventarne padrone. E il pensiero si denuda, si deforma, diventa orizzonte, la linea di confine tra tutto e nulla, tra sempre e mai. Una donna, al centro dell’universo narrativo, dirige il ritmare della storia, genera una scrittura essenziale, perfezione lirica che si nutre di struggente fatalità: questo noi siamo -pare che voglia dirci- carne e parole non dette! Ma Annarita dice e si fa vessillifera d’amore e libera tutta la sensuale energia interiore.
Una donna, un’artista di valore assoluto in un panorama artistico nazionale piuttosto scontato ai giorni nostri. Nel suo stile, che ricorda molto da vicino George Sand nella suo essere essenziale, ha il ritmo gioioso delle gocce d’argento, quelle che intrecciano preziosità negli ultramondi dell’amore. In conclusione, un romanzo, un dipinto a più tele, un polittico si direbbe, dove i frammenti di vita emanano forti sensazioni, dove il romanticismo si riprende i suoi confini onomatopeici. Leggi una frase e chiudi gli occhi, e senti il calore incandescente dei corpi, ne percepisci l’armonioso, ancorché incalzante,  melodioso incedere della libertà. Afferri con mano l’atipicità innovativa e, perché no, rivoluzionaria. Capisci che il tempo malinconico del finto progressismo è finito. Lettura cerebrale, dunque, non certo adatta per spiriti mediocri e sazi né, tanto meno, per individui sbiaditi di  conformismo che altro non desiderano che modificare il proprio sopravvivere a propria noia a e somiglianza. Questo è “PROTAGONISTA DI VITA” di Anna Rita Scheri.
(F D R)

domenica 6 novembre 2011

Comprendere cosa sia l'Amore non è facile ma ... solo se lo si ricerca, senza la paura di dover affrontare prove durissime, se ne comprenderà il vero significato ...

Quanto sarebbe più facile se ci si rendesse conto che si ama qualcuno  solo perché  rispecchia ciò che noi siamo, perché rispecchia le nostre mancanze o i nostri desideri. Sarebbe più facile se si comprendesse che la persona che “abbiamo scelto” di amare ci serve per migliorare e andare avanti nel cammino della Conoscenza di Sè. Ma siccome nessuno vuole accettare questa verità, si preferisce mollare e cambiare partner nel momento della difficoltà pur se l’amore non è ancora  finito, e non si fa altro che saltare di palo in frasca dentro a situazioni simili alla precedente, con una persona che ha in sé le stesse caratteristiche di quella appena lasciata o che ci ha lasciato, lamentandoci che poi: sono tutti uguali! Sarebbe molto più giusto rendersi conto che non sono gli altri ad essere tutti uguali ma che, semplicemente, siamo noi ad essere sempre gli stessi  e come tali scegliamo tutti i partners con caratteristiche simili che ci creano gli stessi problemi e le stesse situazioni.
A volte può succedere invece che ci si lascia perché solo uno dei due ha compreso e ha salito uno o più gradini della Conoscenza, mentre l'altro, ignaro,  è rimasto indietro ... e nell’ignoranza della comprensione si oppone alla separazione duramente e con sofferenza. (anna rita scheri/06-11-2011)

martedì 1 novembre 2011

Certezze indubbie...



Parlare con persone che hanno solo certezze ha dell’incredibile parossismo! Sembra che nulla li scalfigga. Nessun dubbio, nessuna altra possibile realtà sembra possa lambirli sia pur velocemente, così come fa un manto leggero che passa loro accanto portando con sé un alito di vento, tanto quanto un temibile uragano che spazza via tutto ciò che incontra! Perché nessuna altra possibile realtà, se non la loro, viene considerata nei margine della logica rigorosa del pensiero che appartiene ad una mente che sembra rappacificata con il tutto e che appare loro lucida e perfetta. Essi riescono talmente bene a seguire il filo assoluto dei loro ragionamenti che, a priori, tutto ciò che da un altro interlocutore arriva è sbagliato nel ‘prescindere’. La NON cognizione che qualsiasi altra cosa possa esistere al difuori della loro logica e precisa argomentazione e/o convinzione possa anche essere giusta e buona, li porta a vivere dentro un mondo squadrato dove nulla può essere rimosso o tanto meno messo in dubbio da punti interrogativi o da incertezze. Il vago, non vi alloggia, il senso di smarrimento non può dimorarvi. Il loro quadrato, squadrato tanto perfettamente, è il luogo ove tutta l’imperfezione del mondo è stata rimossa e posta “al difuori”, considerata criticamente come sbagliata, confusionaria, impossibile e malevola. Quando parli non ti ascoltano, quando esprimi dissenso ti condannano, quando provi a contraddirli alzano la voce perché non accettano di essere contraddetti! Nella paura che il loro bel castello di carte possa essere distrutto, li pone sempre a difesa della loro non esistenza e della non accettazione del dubbio o di una altra possibile verità. E con questo, sono lontani dal comprendere che nello stesso attimo in cui negano l’altro, il diverso, negano l’amore e la comprensione anche per loro stessi! Rigidi, imbalsamati, coloro che continuano ad esprimere solo e perenni certezze, non riescono ad esprimere sentimenti … ed Emozioni!

 (Quadro: Combattimento di galli - ar scheri)