sabato 15 dicembre 2012

Momenti di silenzio


Ci sono momenti in cui si ha bisogno di silenzio.

Quel silenzio che come un bozzolo racchiude i tuoi pensieri, la tua anima, il tuo corpo e li protegge.

Dopo aver tanto parlato, tanto discusso e ti sei reso conto che le parole sono solo state come foglie al vento che all’arrivo dell’autunno cadono ingiallite… lasciando così quei rami spogli che si protendono scuri nell’aria umida, fredda, incolore dell’inverno, e non c’è  che la possibilità del silenzio e dell’attesa.

La solitudine diventa una calda coperta che ti avvolge, che copre la testa e ti isola dal mondo, dagli sguardi, dal vociare frettoloso, superficiale e irriverente di chi non sa ascoltare, di chi non sa vedere… di chi si è arreso alla corrente del fiume dell’esistenza, incanalato in angusti passaggi di cemento come tortuosi meandri  del cervello che non hanno più respiro, mentre i pensieri vanno... corrono, scorrono impazziti… sempre uguali, senza sbocco, girando continuamente su stessi percorsi… su stessi solchi che vengono erosi sprofondando nel nulla esistenziale.

E ricerco quel silenzio che cura, che calma la mente e il cuore, quella solitudine che medita, si raccoglie e sfonda il tempo per andare oltre le dimensioni del giorno scandito dal banale, dal predisposto e dal così è se vi pare … e non vuol cambiare.

Il bruco nel suo bozzolo si evolve, il ramo spoglio di vita apparente è in stasi e si protegge. E dopo l’attesa, il silenzio, la solitudine…  la vita riesploderà nel volo, nei colori e nelle possibilità per la stagione del sole e del calore, che nel silenzio e nella solitudine del momento richiesto si è  contribuito a far esistere, a rinnovarsi ad evolversi …

Anna Rita Scheri

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