mercoledì 20 giugno 2012

…e un giorno succede!

Ebbene si, un giorno succede! Succede sempre ma… sta a noi comprendere che sta realmente accadendo oppure far finta di niente e continuare sulla solita strada… Quella solita strada che si ripete uguale all’infinito e che percorriamo perennemente con la testa voltata verso il passato. Un passato che ci riporta gli stessi schemi, gli stessi errori, gli stessi dolori, gli stessi stereotipi, le stesse modalità di vita… Una strada che continuiamo a camminare infilati  dentro quello stato d’animo fiducioso che si chiama speranza e che ti proietta nel futuro immaginandolo diverso dal passato, pieno di tutto ciò che si è sempre desiderato e mai raggiunto e che, magari, ti offre anche una nuova identità… già mentalmente confezionata su misura e perfetta … mentre però la vita ti passa davanti rincorrendo sempre quella solita speranza.
Ma … un giorno succede, un giorno succede di … di renderci conto del momento  esatto che stiamo vivendo e ne restiamo stupefatti … Stupefatti nell’accorgerci che stiamo vivendo nel presente …  che esistiamo nel presente e che la vita la stiamo vivendo nell’attimo stesso del respiro che percepiamo dentro il nostro corpo. E dentro questo respiro comprendiamo che l’esigenza che abbiamo di esserci è potente, che l’esigenza di essere felici nel qui ed ora è prorompente e inarrestabile. È l’esigenza  di questo preciso attimo e di questo preciso luogo in cui esistiamo e in cui possiamo esprimerci al meglio. Ci accorgiamo che sprecheremmo solo attimi preziosi se continuassimo a dividere il nostro tempo in passato e futuro. Un tipo di tempo che appartiene solo ad un pensiero che è tutto mentale e che non riesce ad accettare l’ascolto del semplice battito del cuore. L'amore, il battito del presente. Perché il battito del cuore non può essere ascoltato nel passato e non lo si ascolta nel futuro, ma semplicemente nel preciso momento in cui sta funzionando. Poniamoci dunque all’ascolto del cuore e percepiamone l’attimo e dentro questo attimo ritroviamo la nostra essenza, il nostro sé, la nostra unicità e siamo felici dell’istante che ci stiamo donando.  
Anna Rita Scheri

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